Non desidero fare polemica ma questo modo di operare mi ferisce l’anima. Il Parco delle Carrozze dovrebbe essere Normalità tramutarlo in Parco Alberato, Il Giardino dentro il giardino. Catania ne Ricaverebbe infiniti Privilegi. Le alte temperature raggiunte nei giorni passati sembrano non fare riflettere l’attuale amministrazione. (Villa Bellini) / Il discorso è fin troppo complesso, e davvero credo che a questo punto la mia speranza che un’illuminazione possa folgorare le coscienze. Esseri di passaggio anche se eterni cercano lasciare impronta. Il cemento col tempo ritorna polvere, la pietra resiste nel tempo. Il Giardino dentro il giardino era un sogno, ma di sogni democratici sembra non rimanere traccia. Che dire: ho fatto un sogno, a questo punto credo sia stato avveniristico. Gente viveva sotto terra, usciva raramente da quei rifugi, è il colmo che Catania, la Sicilia sogno d’Europa dovesse vivere tali dinamiche. (1mqdb)
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Terzo Binario, Meridiana, Scissione del Tempo
(Amenano) Niente si perde che non si trasformi / Nada se pierde, todo se transforma – Chiesa di San Michele Arcangelo (Minoriti) – Il Seno della Luna / El Seno de la Luna (Argilla Spirituale)
Amico di sempre, connessione delle stelle, quante storie pesano sulle spalle, nettare dei cuori, incontro dei battiti amici. Sotto e sopra il tavolo saremo sempre mano con mano, aliti congiungono al ricordo, intenso, profondo, intimo. / Amigo de todos los tiempos, conexión de las estrellas, cuantas historias pesan sobre los hombros, néctar de corazones, encuentro de latidos amigos. Abajo y arriba de la mesa siempre estaremos de la mano, los respiros se unen al recuerdo, intenso, profundo, íntimo.
Piazza Carlo Alberto, Basilica del Carmine. Una delle albe più suggestive della città / Uno de los amaneceres más evocadores de la ciudad (Mia) – Una società che arriva a buttare il pane è davvero in crisi, da bambino mi dicevano che era peccato mortale, ricordo ancora quella luce nelle scale / Una sociedad que se pone a tirar el pan está realmente en crisis, de niño me decían que era pecado mortal, aún recuerdo aquella luz en las escaleras
Fontane dovrebbero essere templi alla vita / Las fuentes deberìan de ser templos a la vida – Il colore si è uniformato nel bianco / El color se ha uniformado en el blanco
La porta del Giardino / La puerta del Jardìn (68/35 cm.) – È inaudito che ancora in tutte le piazze non sia presente la raccolta differenziata e che molte risorse si disperdano creando anche disagio ambientale. / Es inaudito que todavía no exista una recogida selectiva de residuos en todas las plazas y que muchos recursos se dispersen, generando además malestar ambiental.
(1mqdb) – Non sono niente mischiato con nessuno, polvere di passaggio / No se es nada mezclado con nadie, polvo que pasa – Le scale di pietra, cantiere comune, in punta di piedi / Las escaleras de piedra, construcciòn común, de puntillas
Samir
Non ci sono Dormitori. Sedersi, bere una bevanda calda, magari al centro del tavolo una fiamma intona spazio. Silenzio, nessun suono è registrato, tutto è presente, finestre proteggono dal freddo, ermetico legno usurato spiffera malinconia di primavera. Primavera, risveglio della natura. Paura, conflitti, lotte, fame, sofferenza, senza dimora condivide passaggio. Tornare a casa con dei dolci per la persona voluta bene, un piccolo dono, una sorpresa, passare tra la confusione alla solitudine di corpi dismessi sul pavimento, respirano senza chiedere niente.
Catania Oasi Playa, Monastero dei Benedettini di San Nicolò, Teatro Greco Romano, Via Montesano, Piazza Giovanni Verga, Mezzanine Living.
eternity
ART IS LOVE
The importance of a poetic act, the importance of implementing the love for your ideas.
That love which is needed to shake everybody’s soul, because we are divinely so: colured individuals who influence the global vision, the divine vision.
Thus, only being together and whirling dizzily, we create Light
Photo Marialaura Ontario – Collaboration Ottavio d’oTs – Project Claudio Arezzo di Trifiletti – Painting: Il Divino “316-2010”
Catania – Giovedì 22 marzo ore 18.30 – BENE MERENTIBUS
Giornata mondiale dedicata ad un bene insostituibile: l’Acqua, all’interno dello Spazio Fluido in Viale XX Settembre 28, in contemporanea all’esposizione delle ultime opere di Claudio Arezzo di Trifiletti, verrà presentato il progetto “Italy needs love”, sequenze di immagini volte a creare un documentario artistico o a comporre un corto subliminale, il cui fine è scrutare le opere nei particolari del patrimonio culturale del nostro paese
TIMES SQUARE
– a commentary by Nicholas B. Daddazio 12 April 2007 New York City
“I want you to step all over my canvas; wipe your dirty shoes on it! Please…” Claudio Arezzo di Trifiletti, the native son of Catania, Sicily, says this in Italian, though, to passersby on 34th Street, or Canal Street, or Park Avenue, or Wall Street, or the Brooklyn Bridge, or one of thirty other locations in New York City. He likes to prepare all of his canvases with the ” Imprints of ‘energy’ ” from a particular location before he actually paints his vision in the moment over the traffic-splotched footprints on the onceclean canvases. In a two-month sojourn he completed thirty paintings that are now on exhibit in one of the most energetic, famous building in the world: The Empire State Building. Like a beacon, his IMPRINTS exhibit looks out of the 36th Floor windows at all the different locations embedded and hidden in each painting.
Transcending reality are figures and lines corresponding to a nexus in mind to be re-interpreted by brush and paint the pull of the canvas. Look closely and you will see human-like images dancing, ascending, arising, as though in a dream or shadows flickering intensely on city walls and trains. There is always movement. There is always color. There is always the hidden presence of the invisible imprints. Walking through the maze-like exhibit during daylight is exhilarating and overwhelming because of its intense beauty, meaning, and flow. At night, after the sun has set, the city is transformed into a carpet of flickering lights in the darkness of outer space. IMPRINTS is transformed as well into a mystical visual experience like watching shadows dancing alongside ancient cave drawings. Each canvas has a life of its own that began when the “world” pressed its energy into the fibers that eventually gave birth to a new artistic creation. Taking this concept one step further, three canvases reflect the energy of a sculptor, a dancer, and an artist who paints labyrinths. The sculptor created a giant necktie from an old, dirty, paint-stained cotton drop cloth. The dancer performed a choreographed dance on top of the stretched-out canvas. And, the artists who painted the labyrinth did so while on location on a busy New York City street. It is very difficult not to feel an unbroken, invisible connection between each painting as you wander through this magnificent exhibit, which is in one of the most important intersections on the face of our planet and in one of the most majestic buildings in the world.
THE WORLD DEPENDS ON A FLAME LODGING IN EACH OF US.
LOVE WORLD
LA MIA FAMIGLIA STA UTILIZZANDO IL MIO CUORE PER COLTIVARCI VELENO. STA INASPRENDO SEMPRE DI PIU’ IL MIO ANIMO. PARLANO DI CIVILTA’, COMPORTANDOSI DA SCIMMIE.
PONTI, AUTOSTRADE, ALTA VELOCITA’, INCENERITORI, NUCLEARE, PRIVATIZZAZIONE, QUESTA E’ REGRESSIONE. IL PROGRESSO E’ SENTIRE CHI STENTA A VIVERE A POCHE ORE DI VOLO. EVOLUZIONE E’ LAVORARE PER LA NATURA, COSTRUIRE UN NUOVO FUTURO. UN FUTURO SENZA BARRIERE, DOVE IL TEMPO HA I SUOI SPAZI. DISCARICHE, CIBO PLASTICO, CEMENTO E PETROLIO, LOTTANO DI CONTINUO LEGNO, TERRA, OSSIGENO, E CONTENUTO.
LA CIVILTA’ E’ CONFRONTARE LO SVILUPPO COL BENEFICIO. BENEFICIO E’ GODERE DI UN PIANETA SANO. GODERE DI UNA VITA DEMOCRATICA GLOBALE. FIDATEVI DI CIO’ CHE SENTITE. LOTTIAMO ATTRAVERSO L’AMORE, PER CIO’ CHE SENTIAMO.
slowly
Crederci, crederci e ancora crederci, pazientare, resistere, costruire, evadere per alcuni istanti, sognare per altri, approfondire nel tempo, dormire, correre, accumulare energie, comprendere i tempi, soffrire e riflettere su quanto siamo privilegiati.
Piano piano, mattone su mattone, edificherò il mio sogno.
BENE MERENTIBUS
“BENE MERENTIBUS”, il nuovo catalogo di Claudio Arezzo di Trifiletti, è significativo della sua attività tanto intensa quanto sono stati gli avvenimenti storici di quest’ultimo anno che hanno travolto l’intera umanità. La catastrofica vicenda del Giappone ha ispirato la performance “Una Candela per il Giappone”, l’insorgere delle rivoluzioni in Nord Africa e in Medio Oriente nella fase nota come primavera araba non ha risparmiato il Cairo, ultima tappa di “Imprints 2010”, progetto di pace itinerante che l’artista porta avanti dal 2007 stendendo tele nelle strade più strategiche e cogliendo, al momento di dipingerle, le vibrazioni dei passanti che le hanno calpestate. La speranza disperata dei popoli che fuggono dalla guerra e dalla povertà impregnano Il Manifesto a favore delle Risorse Extracomunitarie e se la decadenza del sistema capitalistico in Occidente conduce al risveglio delle menti dormienti ed alla presa di coscienza, è l’artista che impone di scegliere, prendere una posizione come nell’istallazione “bianco o nero” e ad avere il coraggio delle proprie idee, il coraggio di creare. Il Manifesto “Sempre pronti” è un inno alla genuinità, alla liberazione dagli inutili e anacronistici orpelli ed alla voglia di tornare al rigore, come essenziali sono i disegni “23 Pagine Nuove”. Il rispetto per il pianeta risuona nelle ultime installazioni e la foglia di Ricino, custodita all’interno del catalogo, come geometria e simbolo dell’amore per la vita in ogni sua forma, si ricongiunge all’omaggio a Tiziano Terzani.
Giornata mondiale dedicata ad un bene insostituibile: l’Acqua, all’interno dello Spazio Fluido, in contemporanea all’esposizione delle opere presenti nel catalogo verrà presentato il progetto “Italy needs love”, sequenze di immagini volte a creare un documentario artistico o a comporre un corto subliminale, il cui fine è scrutare le opere nei particolari del patrimonio culturale del nostro paese.
Marella Di Grande
Esiste anche un sistema che unisce più professionisti in un unico pensiero che reagisce costantemente attraverso un incontro dettato dal tempo.
Viale XX Settembre, 28 – 95129 Catania tel. +39 095 315475 – fax +39 095 2501196