Archivio della categoria: form of peace

Solo speranza per questo mondo che sembra dimenticare l’antica danza, l’unione e la fratellanza

Sentivo disaggio nel vivere quel luogo, era stata distrutta la natura di quello che credeva appartenergli, restava il riflesso del suo ego in un vano disegno di convinzione. Un bosco era scomparso per fare spazio a dei capanni, della roccia fatta saltare, dei fiumi spianati, il suono era differente da come sentivo essere all’origine di quella terra che tanta storia aveva vissuto. Desiderava tanto realizzare il suo mondo, un mondo fatto a sua immagine e somiglianza, tale da non aver cuore nel vedere l’atroce misfatto della sua azione. Confinante era presente un saggio signore, aveva ancora un mulo col suo nome dentro una stalla di pietra, i magazzini erano colmi di ogni delizia che nasceva quasi per incanto dagli anziani alberi che gli erano sempre riconoscenti, le strade avevano il loro senso, e dinanzi un ponte si scorgeva l’antico vespaio fatto di grossi massi. La sua casa era in cima alla collina, e tutto sembrava combaciare con le antiche funzioni di quell’abitare. Il vento, la pioggia e tutto quel mondo benedicevano quell’operare, aveva molto in considerazione il rispetto e non si poneva come proprietario, diceva essere un guardiano, un responsabile di passaggio, il suo compito era di trasferire quello che aveva appresso dall’esperienza del vivere, era molto grato a quello spazio, e considerava un grande privilegio poter contribuire a rendere ancora più accogliente quell’impronta di antica gente. (Viaggi della mente) – Catania Visionaria   

catania visionaria via renato imbriani
viale leonardo da vinci catania visionaria
catania visionaria passeggiando in bicicletta

Appartengo a questa terra

Vorrei concedermi uno spazio con dentro l’interezza delle albe e dei tramonti di un tempo dove la natura era guida e la voce era coscienza. Salendo le scale, l’aria sembra essere di montagna, nelle strade e in tutto l’isolato si respira degrado. Paolo, ogni volta che vi penso sento il nostro mare, quella spiaggia meravigliosa che avete adottato, le vele, l’ancora e le voci del vento che accarezzano l’albero centrale. Spero presto venire a piantare radice. Ho uno stelo di rosa all’ingresso, era la festa di Santa Lucia, che bel nome Lucia, cugina diretta di Agata. Pane di forno a pietra fatto con acqua di sorgente, questo scriverei se dovessi divenire panificatore. (Grato)

accudire mezzanine living sogno sociale argilla spirituale arte involontaria
Natalie Arezzo Elefantina della prosperità 5

(3) “Accudire” – Natalie, Elefantina della Prosperità

Urban green poster

Cammino, osservo, viaggio nel tempo, superficie di un legno levigato. Schienale, tavolo, sedia, composta la giuria assegna il voto. Morbido marmo, lucida pioggia, acqua cristallina, è il suono a rendere partecipe la grazia, allontanare il grigio, l’ascolto parlare con le foglie, e tutto regna in quell’incanto. (1mqdb)

Manifesto Verde Urbano Catania
Piazza Manganelli, Anfiteatro Romano (Piazza Stesicoro)
Manifesto Verde Urbano Catania @ Piazza Manganelli, Anfiteatro Romano (Piazza Stesicoro)

Ponti Spirituali – Ieri notte pensavo al nostro uovo nelle profondità della congiunzione