Il primo dominio ebbe inizio nelle giovani teste facilmente omologabili all’autodistruzione, il seguito avvenne per un principio dovuto alle leggi dell’incoscienza. (Scritto Contemporaneo)
Archivio della categoria: Spring New York
Fare del bene
Ogni giorno è imprevedibile, ogni giorno di contenuto. Ogni fegato di mosca fa sostanza. Pareti spesse, pilastri robusti, memoria della Terra (Chiese). L’ascoltare è una grande dote, possiamo anche allontanarci dal punto stando presenti, magari aggiungendo qualche virgola. Pochi dati certi ancorati alla stabilità della ruota, farne tesoro.
THE WORLD NEEDS LOVE
Video Art : ITALY NEEDS LOVE
Underground Artist “Classe 1975”
As if Etna, the sea, the sky, were the source, the homeland of Art which makes me the voyager of my time.
I thank all the Artists in the World
Idiolatria: Uomini innalzano una lamiera cercando di richiamare l’attenzione del cielo. Idols worshipping: Men raise a tin can towards the sky in the hope of catching its attention.
Parole al vento: Parlare con persone senza orecchie, parole apparentemente sprecate, che nella speranza fanno fiorire il cielo. Words to the wind: Talking to people without ears, words gone to waste, a hope that might flourish the sky.
Symbols, images, continuous reflections, moments that fluctuate over time, words thet open and words that close, breaths which meet in a heartbeat, amplifying the presence standing before the Door, in front of the panorama of all dimensions. Sounds without commas or full stops, absorbing the way ahead, predestined from the first breath of the note, at the achievement of their performance on a stage where everything is present, although not immediately visible, like a plant within a seed, like the life within a glance.
I do not speak english, I speak with gestures.
Dentro la rete: Internet sembra essere una strada veloce, dove tutti si incontrano, possono scambiare, unire forze, la comunicazione cambia. In the net: Internet is a fast lane where everyone can meet, share, join forces. Communication is changing.
Centro??? : Ricerca Neutrino Energia – L’uomo prende responsabilità dell’inimmaginabile. Center: Neutrino Energy Research – Man takes responsibility of the unimaginable.
In paradiso non si beve champagne: L’uomo che si dimentica di consacrare ogni beneficio terreno, vede il paradiso come un piacere materiale, nel mistero il passaggio è un dono dello spirito, niente di materiale può essere trasferito, nudo è l’ingresso. Champagne is not drunk in paradise: The man who forgets to consecrate every earthly benefit and considers paradise as a material pleasure. The passage to the afterlife is a gift of the spirit, nothing material can go through. The entry is naked.
INSTALLAZIONI USO E RIUSO e UNITA’
Catania 26 – 02 – 2010 – ore 03.06: Tutto ciò che ci circonda ha uno schema ben preciso nel nostro passaggio, a volte basta accorgersi di ciò che apparentemente non ci guarda per sentire la sua voce e vedere il suo racconto, io faccio questo. Raccolgo anche il legnetto più insignificante, a volte anche dai rifiuti scorgo storia, sento ancora il bisogno di vivere.
Chi lo ha detto che nella materia non c’è Vita, a mio avviso è importante andare oltre ciò che riconosciamo, in questo modo è possibile varcare nuove conoscenze, che contribuiscono su più fronti alla salvaguardia del Pianeta.
CATANIA NEEDS LOVE
CONTEMPORARY ART
Io non parlo inglese. Parlo coi gesti.
A Claudio Arezzo di Trifiletti non occorre conoscere una lingua specifica.
Non servono curriculum onorevoli o master di prestigio per far risaltare la propria essenza e contaminare chi lo circonda o ne osserva il talento. A lui basta il linguaggio dell’anima. Quell’idioma interiore e primordiale che, nei meandri dello spirito, necessita di spazi estesi per trasformarsi in gesti e irradiare energia.
Sapersi ascoltare e mettere in pratica è il credo di pochi. Una responsabilità per sé stessi e per gli altri da non sottovalutare. Un atto d’amore, un impegno, una necessità. Sapersi ascoltare e mettere in pratica non è il credo di Claudio Arezzo di Trifiletti, è la sua ragione d’esistere.
E forse lo è sempre stato, sin da bambino, da quando ha cominciato a scarabocchiare le prime tele.
Parlare coi gesti assume un significato più ampio di quello letterario.
Costituisce gesto accendere una candela in segno di costernazione o donare un abbraccio al prossimo senza alcun fine. Costituisce gesto raccogliere oggetti per strada e rendere omaggio all’umanità creando un’opera praticamente dal nulla, o ancora intingere il pennello su una tavolozza, scegliere un colore senza troppo badare alla fedeltà della sfumatura, lasciandosi trasportare dai movimenti del cuore, trascurando qualunque tipo di immagine prefissata.
Claudio Arezzo di Trifiletti parla coi gesti: impronte, installazioni, azioni, scritti. Il risultato è la sua arte. In un mondo in cui l’Anima perde peso, consistenza, diventa biodegradabile ed esaurisce la propria forza, l’impegno di un artista diviene meccanismo essenziale per olearne gli ingranaggi obsoleti, bloccati da una società robotizzata che attribuisce importanza ad inutili necessità. Essere artisti significa sporcarsi le mani, la pelle, i vestiti.
Significa anche accantonare pennelli e colori per mettersi al servizio degli altri, con ciò che si ha a disposizione. Il viaggio è svegliare menti assopite vittime di un sistema corrotto. La meta è il bene dell’uomo. La vicinanza col prossimo. La pace tra i popoli. Il rispetto delle disuguaglianze.
Prima dell’artista, c’è l’uomo. Prima di Claudio Arezzo di Trifiletti, c’è Claudio. Il suo talento, lo spessore artistico, le opere, non sono nient’altro che una semplice equazione. La diretta conseguenza della persona meravigliosa che è. Esistono silenzi che comunicano più di mille parole. La prima volta che lo incontrai disse poco a voce, ma parlò abbastanza. I nostri cuori strinsero un patto senza conoscersi. In segreto mi donò amicizia e fratellanza. E a lui devo molto.
Quanti di voi sono pronti a mettersi a servizio degli altri? Iniziate accogliendo chi si mette a servizio di voi. Se si vogliono eliminare le barriere, dobbiamo pensare che siamo tutti molto vicini.
Francesco Russo
PACE A TUTTI
Pace a tutti. Inutile continuare a frammentare un corpo, lo Spirito vive in noi. Crisi di Coscienza, superflua scelta per pochi, parecchi voltano gli occhi all’economia senza democrazia. Non parlate di crisi quando si risveglia una Coscienza che non conosce crisi. Una Coscienza che non conosce economia, ma sviluppo, che non conosce sviluppo senza uomo, e che non esiste uomo senza anima, e che in tutto ciò che risiede, prevale su qualsiasi offuscamento, perché in Lei trona l’altare del giusto proverbio, della vera parabola, della parola del cuore. Una Coscienza che vede nel prossimo il domani.