Il senso della vita è quello di trovare il vostro dono. Lo scopo della vita è quello di regalarlo. (Pablo Picasso) – Non trovo barriere in cielo, nel mare e nel vulcano, nell’incontrare l’integrità in una relazione. Mondo invisibile, percepibile. L’emozione nutre il bisogno d’anima. Arte, stimolo di ricerca, memoria. (Universale)
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Catania Visionaria
Dove si crea un’opera, dove si continua un sogno, si pianta un albero, si partorisce un bimbo, là opera la vita e si è aperta una breccia nell’oscurità del tempo. (Hermann Hesse) / Comune, Carrozza del Senato – Il culo del Liotru, Piazza Duomo – Pescheria
Catania sentimentale, arterie d’acqua, strati del tempo, respiro del mediterraneo. Santo Liotru, quante storie conosci che nutrono radici. Pietra nera, volo di gabbiani. (Mia) / Più alberi, più ossigeno (Villa Pacini) – Corso Italia, Villa Manganelli – Chiesa Cristo Re – Villa Cigna
Un ammasso di roccia cessa di essere un mucchio di roccia nel momento in cui un solo uomo la contempla immaginandola, al suo interno, come una cattedrale. (Antoine de Saint-Exupéry) / Torre Saracena, Piazza Europa – Zio Pitospero sbalordito dall’ingordigia crea macerie (Scogliera Bellezza Inestimabile) – Prodigio del Fico (Lungomare)
Miraggi di Sicilia, Paradiso degli Dei, Sogno d’Europa / San Giovanni Li Cuti – Macchia Mediterranea – Sentimentale – I gioielli di Artemide / Respiro “Se si chiude di giorno la notte resta aperta”
I, you and he
“Un incontro, quello di Claudio Arezzo di Trifiletti e Alfredo Gugliemino, fortuito e improvviso, come una folata di vento che muove le forme dei sogni, le traiettorie e le fila dei colori e delle luci, verso la ricerca continua di un contatto, di un segno, di una risposta. Un incontro, un omaggio. La passione sempre. L.occasione di questo incontro è dato dal Caffè Pulp, luogo d.incontro per vocazione, e dove “Io, tu e lui – I, you and he “75””, incontrano già le luci di Alessandro Arena e Ladyled proseguendo il loro sogno infinito: He! E dove .he. siamo Noi. (a.p)
Tempi saturi di apparenti comunicazioni, disgregazione di un meccanismo che vuol rottamare, trasformare in rifiuto la memoria presente, per rimpiazzarla con simboli contemporanei. Questo non è presente siciliano, risalta invano la terracotta solcata con mano, il vino sorseggiato da cuore umano, l.amicizia viva passione, senza cambio di stagione. Nessuno dorma, la legna continua a bruciare, mentre il fuoco continua a parlare, riscaldare il sogno di chi vuol volare, senza rapace diventare. Io tu e lui, è un incontro attraverso il sogno, quella parte fondamentale della vita, per cui ogni attimo siamo disposti a continuare a respirare, amare, viaggiare attraverso un filo che si incontra, un filo d’oro.