Difficile comunicare con chi cuore non desidera utilizzare, non è un modo per limitare, la decapitazione avviene attraverso il denigrare. Chi nasce col desiderio profondo di dare e chi con l’esigenza di prelevare, una sottomissione al denaro che non osa ascoltare. Rime che ritrovo facilmente capendo l’indotto che facilità la semplificazione egoista e narcisista dell’essere opinionista. – Ogni cosa ha un tempo, un margine di riflessione che a volte trabocca l’orlo, altre invece resiste ad ogni forza gravitazionale. (Casa Museo Sotto l’Etna)
Un programma che recluta eccellenze come semi, mettere in salvo da un prossimo orrore partorito da esseri che ricoprono personalità plastiche, mascherate di sensibile finzione. (Diario del Paradossale) – Ricordo una nozione che appresi nei miei viaggi di spirituale essenza: l’anima è salvezza, bisogna riscoprire quella frequenza per far sì che il buio non scendi con tale certezza. Il risveglio collettivo è un miraggio atteso da tempo. Mentre scrivo, la mia piccola colonia di adorati piccioni mi osserva sopra i tetti, mi ricorda della preziosa acqua che attende essere rigenerata. (Cortile delle Nevi) / La mia vita è fatta di piccole cose. Crescendo ho compreso, che dall’insieme di piccole cose nasce l’emisfero eterno del cambiamento, radica profondo nell’animo che si prefigge l’intento ancorato a quei rami, ricordi d’infanzia che narrano di solitudine e canto soave, di guida ancestrale. (Il successo e il compimento)