Lascia stare il sapone, entra dentro la fiamma nella goccia.
Sono sicuro che il prossimo governo, trovi semi di cedimento nella colata di cemento. Sono certo che il politico di domani, porti in mano una bandiera con dentro tutte le mani. Sogno un mondo senza veleno, perché le prigioni non siano coltivazioni, e gli ortaggi non profumino di violazioni. Il mondo cambia, trasforma, contagia, non è il virus il problema, ma è l’emblema di un risveglio. Cosmico è il giorno e la notte, non una nazione, ma l’intera popolazione allo stretto, per necessità di un cosiddetto organo di controllo. Alberi sono la salvezza, alfabeto del Padre dei padri, induce sospetto venerarli, mentre loro osano tagliarli. La cosa più giusta sarebbe rimediare, ma a loro interessa solo mangiare.