Foglia aggrappata allo stelo accanto per il troppo vento. (Intelligenza Vegetale) – Per assecondare le dinamiche tramandate nel tempo, si adottava il parametro di identificazione del soggetto messo in discussione. Il personaggio andava creato per dare alibi al riflesso delle proprie fragilità. La commedia era tessuta dalla regia fin dalla nascita, i fili corrispondevano linearmente per tutte le comparse che davano adito alla messa in scena. Il tramutare del bene in male e viceversa era la base della struttura. Bisognava liberarsi da quella tossicità, spezzare quel quotidiano, prenderne consapevolezza, sbadigliare come manifestazione di disappunto. (Azione Salvifica)
Le montagne sono le grandi cattedrali della terra, con i loro portali di roccia, i mosaici di nubi, i cori dei torrenti, gli altari di neve, le volte di porpora scintillanti di stelle. (John Ruskin) – Quando a distanza scorgi un uomo intento a pregare, dopo i tuoni la pioggia, l’ingresso, non siamo pronti ma il sipario è quasi giunto. (Pilastro della Torre Cuore della Montagna)