Se Mia potesse regnare sarebbe un mondo più equo. Mi fa rabbia incontrare tale limitazione, presente ovunque cerco amore per proteggermi da questa negazione. Ti sono grato di essere entrato nel personale, di aver compreso le mie ansie, i miei turbamenti, avermi custodito e protetto dalle insidie del possesso. Trovo piacere nel mischiare le terre, che sia caffè inebriato dal vento o cenere radicata nel tempo, provo emozione nel fargli raccontare la nascita, l’espressione del nutrimento. Il fine del fare è la manifestazione dell’amare, fantasticare, realizzare un sogno che possa restare.
Sogno Sociale @ Appunti di un Diario Visionario
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