Catania Sentimentale Basilica del Carmelo, Natura Intercede. Monumento Invisibile all’insensibilità, Ambasciata Planetaria Rispetto Pianeta (Ospedale Santa Marta)
Atreus, Arcaico Primitivo, Incontri Color Pastello Oasi della Playa Museo dello Spazio.
Argilla Spirituale, Guardiani della casa. (Chiostro Ardizzone Gioeni)
Ho ritrovato il cavalluccio marino di Ognina, bagni di un bambino, con la maschera era frequente osservarli, elegante danza delle correnti. Fluido mare sostiene protesta verso questo andare. Argilla ricorda, saliva conserva, conchiglia ristora. Un drago si è trasformato in cigno.
Belle persone travestite da cattiva gente, viceversa il costume cambia colore ma non contenuto. Numeri nati nel tempo cercano spazio. Strumenti, movimenti, dialoghi familiari si dileguano in cortili elementari, estranei, ricordi d’infanzia affiorano.
Avevi altri tempi, ragionavi su binari paralleli, procedevi con altri schemi, non riuscivi a comunicare utilizzando un codice base. Solitudine di una luce splendente, occhi irradiano poesia, sfuggono dall’ipocrisia, pesci rossi nuotano dentro la vasca, la luna entra dentro il pozzo, si rispecchia nell’acqua ferma, protetta.
Giganti sentono a distanza il fuoco ardere, isole camminano, ci vuole lo scoccare della goccia per dar nota alla rivelazione, candida, soave illumina in profondità la grotta. Occulto, il buio non è mai privo di stelle, bisogna custodirle, nutrirle contenendo il vapore delle nuvole, il vento dentro il ventre, alleggerendo il carico dell’ingiusto, sentire il procedere della giustizia come arco infinito.
Architettura, figlia del disegno della luce. Mi esprimo con moderazione, il mio spirito è legato a questa terra. (Palazzo Speciale Arte Contemporanea)Due mani, un tocchetto di argilla, il tempo che le preghiere arrotondano attraverso il moto circolare. Impronte affievoliscono il passaggio, saliva ne prende memoria, vibra la forma. (Pianetini di Pace MIa)
La forma perfetta, l’acqua arrotonda lo spigolo, la goccia modellata dal vento, l’argilla umile e potente elemento terra, assorbe l’energia della preghiera. Tondi, morbidi, il tempo li colora, in continua mutazione sono memoria di pace, a riempire un ferro fuoriuscente, a connettersi nutrirsi del loro sguardo, sposarsi discretamente con la pietra scolpita. Sentire prima di vedere, le mani li arrotondano in un mondo senza barriere, armonici parlano, suonano l’inno alla luce del fuoco, emanano calore, fra vento e pioggia loro vivono, respirano, rendono il passato presente, il futuro contemporaneo. Arte e meditazione, azione del perdono, filosofia semplice, passo dopo passo, assorbono e vengono assorbiti.