La macchina del futuro, sarà così lenta, da ritrovarci il tempo.
Archivio tag: connection
alphabet
In tempi non sospetti ho sentito realizzare questo alfabeto, che solo forse i più piccini potranno decifrare.
appeal
Mi sono pervenuti numerosi alberi che necessitano libertà, sembra quasi debba pregare per avviare questo progetto. Per me resta la risposta più adeguata al rimboschimento planetario. Immagino vallate di Ficus, strade popolate da Yucche, è incredibile quante varietà di pregio si possiedono in case, cortili, bar, che messe a dimora potrebbero davvero raccontare una storia che unirebbe tutti per una causa, il futuro. Non faccio politica, anche se molti contemporanei di oggi sono i compagni di ieri, e vi assicuro che ancora non capisco perché tutte queste remore. Ripeto il clima, la natura chiede ascolto, e non mi stancherò di mettermi in gioco, per me non è una passeggiata, non ho una famiglia che mi sponsorizza, e vivere d’arte specie quando la finanza e vari servizi hanno compreso il potere che ne deriva, molti giochi sono diventati sleali, protagonisti di vanità e passerelle. Sogno quanto prima trasferirmi in campagna, magari tornare in India, o riabbracciare New York, senza dubbio quando sarà, l’intera collezione “imprints of peace”, mi piacerebbe affidarla ad una scuola, magari i bambini potrebbero scorgere un velo di verità in più riguardo questo presente. Vi voglio bene a tutti
ancient song
Fin quando i grilli cantano siamo in pace, o comunque la cerchiamo in quel canto antico.
symbiotically connected
Palestra di vita, angoli resi morbidi, offese sotterrate portano frutti, confidare nello spazio, vivere nel tempo, parole imponenti, cinguettio di un pennuto, al centro il centro, circolare è il disegno, si stringe a spirale.
waves
Se una foglia potesse reggere il peso di una pietra, il suo gioco galleggerebbe nell’equilibrio delle onde. Donare il nostro sguardo a chi ci osserva come energia in movimento.
Vision Venice
Verde (giovinezza, speranza). Bianco (purezza, innocenza, verginità, pulizia, trasparenza). Rosso (forze vitali, sentimenti).
connection
kindred
Poche volte sono riuscito a dare un addio, anche se in parte un distacco momentaneo, apparente sovrasta il quotidiano. Inutile allungare con urla dal cortile dei giochi, o affacciarsi attraverso gli occhi che ti accudiscono dai primi piani, non desidero parlare nemmeno degli incontri all’ingresso del palazzo dove sono nato, non desidero avvicinarmi a nessuna frase pronunciata, perché dovrei equipaggiarmi per navigare in alto mare, una cosa però desidero fare, provare a ricordare pochi attimi infiniti. Lui anziano ingegnere, lei nobile donna di altri luoghi, sempre insieme, sempre amorevoli, sempre inseparabili, sempre come il primo giorno, fino a quando lei prima, lui dopo, si sono rincontrati dove il corpo non porta peso.