Archivio tag: contemporary writing

Mediterraneo presente all’alba e al tramonto, nell’aria, nei colori del cielo, nello schiarire e nell’imbrunire. (Mia)

Mia Superstar San Giovanni Li Cuti Catania Visionaria Formikepazze

Il suono, quel raro sollievo mi coglie dal terreno per sollevarmi in spazi placidi e sereni. Quei cieli sono sempre presenti nel mio immaginario, le onde di quel profondo mare che si congiungono con l’altissimo. Il passato in un fondale, il presente in un seme, il futuro in un auspicio. Dedicarsi giorno e notte a rivivere nella costanza quel passaggio, da cui noi tutti proveniamo e facciamo rientro. Il sole, la luna e le stelle, il canto che le onora, il respiro di coloro che tutto desiderano sentire. (Sicily needs love) / Nella Quinta Dimensione, Cresce il Livello di Coscienza. Il Mondo Vegetale, Minerale, Animale diventa Consapevole, l’Invisibile prende forma. – San Giovanni Li Cuti (Catania Visionaria)

San Giovanni Li Cuti Catania Visionaria Sicily needs love Arte Involontaria
49 Scogliera Bene Inestimabile Rispetto Pianeta Sicily needs love imprints of peace
54 Scogliera Bene Inestimabile Rispetto Pianeta Sicily needs love imprints of peace
Catania Visionaria Formikepazze Arte Involontaria Rispetto Pianeta Lungomare
48 Scogliera Bene Inestimabile Rispetto Pianeta Sicily needs love imprints of peace
San Giovanni Li Cuti Catania Visionaria Formikepazze
47 Scogliera Bene Inestimabile Rispetto Pianeta Sicily needs love imprints of peace

Un pezzo della mia storia

Proprio oggi, il sette Marzo 2007, varcavi lo spazio celeste, ed io oltre quel mondo udivo i tuoi passi. In quel periodo stavo sviluppando imprints New York, vivevo a Manhattan e ogni momento ero impegnato da questo progetto molto ambizioso oltre che rischioso, erano passati ancora pochi anni dalle Torri Gemelle. Nel vivere la Grande mela la sincronia era complice nel portare a termine in maniera stupefacente quel sogno di unire le persone in una profonda impronta di responsabilità nei confronti non solo di Madre Terra ma di tutta l’Umanità. Il sei mi trovavo al Central Park e fui attaccato da una strana sensazione, quando tornai a casa, precisamente a Mulberry Street, per le scale sentii delle presenze, ombre che mi sfioravano. Entrai a casa e mi misi in meditazione, poi telefonai a mia madre che mi tranquillizzò che era tutto ok. Cicetto, come lo chiamavamo affettuosamente noi nipoti, era a letto in uno stato oramai quasi vegetativo, per quanto la limitazione considera quello stato privo di pensiero, per me invece rappresenta un pensiero complesso che tutto sente e comunica sotto altri denominatori. Prima che partissi, fronte con fronte ci eravamo ripromessi di riabbracciarci ancora. Il giorno prima di fare rientro in Sicilia, per la troppa stanchezza, mi ero fatto molto male alla caviglia. Ricordo come ieri, il saltellare di gioia con un piede per riabbracciarlo, ma appena entrai nella sua stanzetta, quel letto era vuoto e mi fece sprofondare in un pianto di vero amore, credo sia stata l’ultima volta che ho pianto. Il caso: a Trecastagni, Cicetto aveva fatto progettare una casetta davvero carina a mio padre, in quel terreno ovunque spuntavano mimose, era un giardino di rose e mimose. Per me la festa delle donne e anche un bacio eterno col mio nonnino. Anche se non è presente fisicamente, solo il pensarlo mi sostiene e nutre di tutti i valori che lo rendevano un uomo raro e saggio. (Casa Museo Sotto l’Etna)

Claudio Arezzo di Trifiletti Mario Santagati

Opportunità dell’Incontro, Coincidenze, Porte, Percezioni, Essenza, Gravitazione dell’Essere

Gli bastavano quattro pezzi di cartone per rigenerarsi nella creazione. Camminava pensieroso, nuvole erano suggerimento. Continua col tuo sentimento, non tener conto del disorientamento. Un creativo, un visionario, una missione da portare a compimento. – Mediterraneo, Le Scale del Sapere, Un Fiore per Amico, Mia e Claudio. (Naima) / Acrylic 24/24 – 22/22 cm.

1mqdb verde urbano mediterraneo il parco ritrovato catania visionaria
Naima 1 acrylic claudio arezzo di trifiletti
installazioni arte involontaria mezzanine living le scale del sapere
Naima 2 acrylic claudio arezzo di trifiletti
1mqdb un fiore per amico Palma Verde Mediterraneo
Naima 3 acrylic claudio arezzo di trifiletti
Mia e Claudio Algoritmi di Pace Cortile delle Nevi Naima
Naima 4 acrylic claudio arezzo di trifiletti

Risparmi di Memoria / Cortile delle Nevi

Una vita sociale sana si trova soltanto, quando nello specchio di ogni anima la comunità intera trova il suo riflesso, e quando nella comunità intera le virtù di ognuno vivono. (Rudolf Steiner) – Quello che pagavo un ragazzo per servire dietro il banco una serata, a volte oggi lo devo fare bastare per una settimana. Questo per me vuol dire fare arte. Tanto impegno per una causa fuori dal comune. Ci si ritrova a volte soli a dover rendere conto alla memoria, che quest’ultima si appella alla coscienza. Il miraggio è assai profondo, la lealtà è lo sfondo dove radica la vera realtà. Un processo che ci ritrova di passaggio, forse come in altre vite. Risorse non accettate per paura o ignoranza, viva i santi anche quelli vengono festeggiati quando parola arriva al vento. Che storia misera a volte ritrova l’uomo che lusinga famiglia, che lustro sbiadito si riversa nelle parole apparenti. Continuo e continuerò ora e sempre, il mio spirito è libero e fuori contesto, linea di demarcazione oltrepassata dalla nascita. (Algoritmi di Pace)

cortile delle nevi algoritmi di pace mural art sicily contemporary artist claudio arezzo di trifiletti 10
cortile delle nevi algoritmi di pace mural art sicily contemporary artist claudio arezzo di trifiletti 9
cortile delle nevi algoritmi di pace mural art sicily contemporary artist claudio arezzo di trifiletti 8
cortile delle nevi algoritmi di pace mural art sicily contemporary artist claudio arezzo di trifiletti 7
cortile delle nevi algoritmi di pace mural art sicily contemporary artist claudio arezzo di trifiletti 6
cortile delle nevi algoritmi di pace mural art sicily contemporary artist claudio arezzo di trifiletti 5
cortile delle nevi algoritmi di pace mural art sicily contemporary artist claudio arezzo di trifiletti 4
cortile delle nevi algoritmi di pace mural art sicily contemporary artist claudio arezzo di trifiletti 3
cortile delle nevi algoritmi di pace mural art sicily contemporary artist claudio arezzo di trifiletti 2
cortile delle nevi algoritmi di pace mural art sicily contemporary artist claudio arezzo di trifiletti 1

Impulsi di Speranza Cortile delle Nevi

Restituire contenuto alla parola, non si possono chiamare piazze luoghi sfrattati dai posteggi. Non si può definire accoglienza un progetto privo di valori. Il presente non può proseguire il tempo passato, l’impellenza di rivolgere lo sguardo alla crisi attuale. Spirituale è la prima condizione posta al fanciullo, soluzione del mantenimento di speranza che risiede nel profondo eterno. (Zia Letizia sempre vicina)

impulsi di speranza cortile delle nevi cantiere in corso mural art

La casa è il vostro corpo più grande. Vive nel sole e si addormenta nella quiete della notte; e non è senza sogni. (Khalil Gibran) – Etere: la creazione è presente, l’attesa è in qualcosa che è presente ma non nell’immediato. L’odore, bisognerebbe partire da quell’odore che si ricongiunge con quel suono, quell’orecchio primitivo che tutto ode, la cava. (Terre di Martorina) / Le Tre Stelle – Capita di farci l’abitudine, la stanchezza, il voler riposare lontano da pensieri molesti, il nutrirsi per poter continuare a dare. (Mezzanine Living)

le stre stelle mezzanine living studio artist in sicily

Gli atlanti tradizionali non rendono realmente la grandezza di questo continente: esso si estende per 30,2 milioni km quadrati, 24,3 milioni se si considera l’Africa subsahariana, ovvero 2,5 volte più grande dell’Europa. (Google)

Una vicina lontana visione

La mia casa è un tetto sotto le stelle, il vento accarezza dalla piccola finestra le vallate della fantasia, il canto dei volatili diviene magia. Mia, Palazzi, Anche gli Alberi Meditano, Geometria Complessa, Pranzo a casa di Giovanni, Luci Ombre Semi e Tramonti / Se fossi dentro una fortezza, e la notte mentre tutto dorme, sentissi le urla della mamma orso all’ingresso che chiede soccorso, cosa farei? Pensavo ai piccoli orsi caduti dentro un buco dove solo l’operato umano potrebbe portarli in salvo. Sarebbe giusto seguirla con una fune e stringere alleanza, ma la linea sarebbe sottile, il coraggio testimonianza d’amore, e il pensiero forse una vicina lontana visione. (Catania Visionaria)

mezzanine living studio artista contemporaneo sicilia 1mqdb
Mia Pastore Fonnese Catania Visionaria
catania visionaria via gabriele dannunzio luce dorata
catania visionaria via gabriele dannunzio 1
catania visionaria via gabriele dannunzio 2
catania visionaria via gabriele dannunzio 3
catania visionaria via renato imbriani 1mqdb
geometria complessa 1mqdb imprints of peace
Pranzo a casa di Giovanni
luci ombre semi e tramonti arte involontaria catania visionaria

bizarre architecture

architettura bislacca iperbolica

Mia con uno sguardo riesce aprirmi il cassetto del consiglio interiore, Zen. Segreto, camminare piano, osservare, risanare visioni, contemplare azioni. Festival dell’ipocrisia, dicono che i rifiuti abbiano superato il limite, nel frattempo i gettoni carburante elicotteri proseguono. Voce Cristica, Architettura bislacca iperbolica. L’importante che ci vogliamo bene, non è una frase leggera. Il volersi bene è tutto ciò che conta. Incontri sono battesimi, siamo troppi e maleducati, dovremmo fare attenzione nel posizionare il nostro ombrellone. La terra dopo millenni di abusi ha bisogno riposare, il canto di un bambino in lontananza viaggia.

words and content

Aldilà del contenuto la parola resta marginale. (Civita Catania)
Aldilà del contenuto la parola resta marginale. (Civita Catania)

The elegance of the butterfly

Caro Claudio, dopo tanti anni in cui i nostri rapporti si erano diradati, ieri sei passato a trovarmi nella casa dei nonni, la casa che a noi piace tanto per i ricordi antichi che si respirano.

sicily contemporary artist graziolina amato

E’ passato un po’ di tempo dal nostro primo incontro, dal periodo in cui ci ritrovavamo nella casa di piazza Abramo Lincoln e tu eri appena tornato da New York entusiasta per il percorso che avevi intrapreso. Ci ritrovavamo spesso in salotto con i tuoi quadri da cui io non riuscivo a distogliere lo sguardo e che si confondevano con il cielo terso della primavera. Per me i tuoi quadri rappresentano la bellezza dello stare insieme, la bellezza del caos delle discoteche da cui tu ti sei avulso, è quel mondo che ti è appartenuto così tanto da trasferirlo sulle tue tele, questa è una mia interpretazione e non so se sia giusta o meno, ma come diceva Umberto Eco “l’interpretazione arricchisce il testo”, ognuno vede quel che vuole nell’arte a seconda della propria sensibilità, e quando l’arte è astratta tutto ciò è più vero. Così come è vero, come dice il mio maestro Enzo Rovella, che gli artisti mettono nelle loro creazioni i loro pensieri, i loro problemi, le loro angosce, le loro aspirazioni ed i loro desideri, un dipinto è un’istantanea del momento che sta vivendo quel determinato artista, è un autoritratto del subconscio. Come tu sai ho affrontato anche la sfida della scrittura: piccoli racconti scritti di getto da cui si evincevano le mie paure in alcuni ed in altri i miei desideri. L’arte pittorica astratta nasconde meglio i nostri sentimenti, ma un occhio attento è capace di tirare fuori tutto il tuo essere. Cambio continuamente stile nella mia arte ed ultimamente mi sono imbattuta in una sperimentazione particolarmente strana: spruzzavo del colore su un foglio di plastica e poi come se fosse uno stampo mettevo sopra un foglio di carta, con mia grande sorpresa ne venivano fuori figure come se fossero disegnate, in uno addirittura una sorta di volto di Gesù Cristo accanto ad una donna.

graziolina amato contemporary artist

Ecco erano delle specie di macchie di Rorschach in cui si palesavano i miei pensieri. Penso che questo volto di Gesù che accanto ha un altro volto di una donna africana non lo venderò mai, per me rappresenta una sorta di miracolo. Gesù accanto a quanto di più bistrattato esista nell’umanità: una donna, inoltre nera. Una donna che è lì per farsi proteggere dal Salvatore, il Salvatore che è lì per segnalare cosa gli sta più a cuore: la difesa dei più maltrattati, dei più vilipesi, la difesa dell’umanità in quanto tale, la difesa della vita, perché la donna è vita e di certo non sto qui ad insegnarvi cosa voglia dire essere donna in Africa in questo momento, penso alle guerre, all’infibulazione e tutta la mentalità retrograda che ci sta dietro, alle schiave del sesso, alle spose bambine, all’infanzia da schiave ed allo studio negato, e questa è solo una piccola parte di ciò che vuol dire essere donna nell’attuale “medioevo” africano. E poi penso al mio rapporto con Gesù Cristo, al mio rapporto con il divino che è in me e mi circonda, ai miei rosari, alle mie preghiere. Per me le preghiere sono un modo per dire a tutto ciò che consideriamo divino “ti voglio bene”, “ti penso”. Tu Claudio che alla religione dedichi tutto il tuo essere credo possa capire questa mia continua ricerca di Dio, questo dedicare ogni piccolo momento della mia vita a Dio, perché noi siamo universi affini e tu lo sai. Ti voglio bene, Graziolina Amato

cosmic space

Lascia stare il sapone, entra dentro la fiamma nella goccia.

hope
hope

Sono sicuro che il prossimo governo, trovi semi di cedimento nella colata di cemento. Sono certo che il politico di domani, porti in mano una bandiera con dentro tutte le mani. Sogno un mondo senza veleno, perché le prigioni non siano coltivazioni, e gli ortaggi non profumino di violazioni. Il mondo cambia, trasforma, contagia, non è il virus il problema, ma è l’emblema di un risveglio. Cosmico è il giorno e la notte, non una nazione, ma l’intera popolazione allo stretto, per necessità di un cosiddetto organo di controllo. Alberi sono la salvezza, alfabeto del Padre dei padri, induce sospetto venerarli, mentre loro osano tagliarli. La cosa più giusta sarebbe rimediare, ma a loro interessa solo mangiare.