Nel mondo che entra non c’è spazio per falsità, menzogna, inganno. Non guardo televisione, conosco il procedimento che limita il nostro intelletto, le stesse voci mi disturbano, ricerco silenzio sonoro V(5ta) dimensione. Tutto è presente nell’etere, siamo antenne in evoluzione, in ostaggio da un processore che non oso nominare. Se si vuol comprendere ciò che provo comunicare bisogna andare oltre l’immaginazione. Mondo buono, siamo al limite dall’essere retti, forse alcuni saranno salvati se la massa non si sbriga a svegliarsi da questo torpore. Notte
beyond imagination
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