Sentivo disaggio nel vivere quel luogo, era stata distrutta la natura di quello che credeva appartenergli, restava il riflesso del suo ego in un vano disegno di convinzione. Un bosco era scomparso per fare spazio a dei capanni, della roccia fatta saltare, dei fiumi spianati, il suono era differente da come sentivo essere all’origine di quella terra che tanta storia aveva vissuto. Desiderava tanto realizzare il suo mondo, un mondo fatto a sua immagine e somiglianza, tale da non aver cuore nel vedere l’atroce misfatto della sua azione. Confinante era presente un saggio signore, aveva ancora un mulo col suo nome dentro una stalla di pietra, i magazzini erano colmi di ogni delizia che nasceva quasi per incanto dagli anziani alberi che gli erano sempre riconoscenti, le strade avevano il loro senso, e dinanzi un ponte si scorgeva l’antico vespaio fatto di grossi massi. La sua casa era in cima alla collina, e tutto sembrava combaciare con le antiche funzioni di quell’abitare. Il vento, la pioggia e tutto quel mondo benedicevano quell’operare, aveva molto in considerazione il rispetto e non si poneva come proprietario, diceva essere un guardiano, un responsabile di passaggio, il suo compito era di trasferire quello che aveva appresso dall’esperienza del vivere, era molto grato a quello spazio, e considerava un grande privilegio poter contribuire a rendere ancora più accogliente quell’impronta di antica gente. (Viaggi della mente) – Catania Visionaria
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The art of resistance
CATANIA – Pittori, scultori, illustratori e creativi di ogni sorta a raccolta: questa è L’Arte della Resistenza, la nuova iniziativa lanciata dall’associazione culturale Gammazita a sostegno del Quartiere San Cristoforo! Oggi più che mai Resitenza significa Solidarietà. Per questo, già da settimane, Gammazita è in prima linea nel supporto solidale dei soggetti più a rischio attraverso azioni concrete mirate ad arginare le conseguenze drammatiche dell’emergenza come l’allestimento del Punto di Raccolta Alimentare in Piazza Federico di Svevia, la campagna “Dona una Spesa, Fai la tua Parte!” ARTISTI, questo appello è rivolto a voi! Donando una vostra opera d’arte, noi la mettiamo all’asta, così l’artista donatore e il compratore avranno contribuito a fare una spesa a sostegno delle famiglie in difficoltà!
(Acrilico su carta) è un’opera realizzata dagli artisti Claudio Arezzo di Trifiletti e Francesca Billeci /Gennaio 2018 a Catania. Questa immagine, realizzata all’interno di un laboratorio performativo, è figlia di un’estemporanea a quattro mani, facente parte di un’esperienza più complessa nata da un’interazione sinergica tra pittori, attori, ballerini e musicisti. La performance, dal titolo Out of the Blue, aveva come tema centrale quella di tessere un percorso visivo e sonoro tra comunicazione e incomunicabilità. Il lavoro è stato profondamente coinvolgente, ha richiesto un ascolto profondo di ciò che accadeva intorno, attingendo alla sensibilità delle nostre corde emotive. Tutto si è tradotto istintivamente in segni e colori che fluidamente ci hanno trasportato verso un divenire naturale, non pensato, istintivo e di notevole complicità visiva. Quest’esperienza è stata vissuta da noi come un processo naturale ed ha rappresentato non solo un tentativo di traduzione simultanea del suono in immagine, ma anche un andare alla ricerca di un linguaggio unico non frammentato o disturbato dalla presenza di due stili diversi. Il linguaggio che abbiamo sperimentato ci ha indotto ad esprimerci in maniera semplice e diretta senza perdere, tuttavia, ognuno la nostra individualità artistica.