Archivio tag: sogno

First lights on the sofa

È strano, davvero molto strano che la politica esulta su infrastrutture, colate di cemento e demolizioni. Credevo che un virus avrebbe potuto risvegliare la coscienza di noi miseri esseri, un richiamo a madre natura. No, invece l’innaturale si manifesta, camminare con una carota in mano, non toccarsi il viso, mantenere le distanze. Il denaro resta il centro di tutto, il potere dell’anima sottomesso al progetto.

I dream of a colorful world

Alfio Russo Artista di Lentini

Alfio RussoSogno un mondo a colori#sicilycontemporaryartist

Gepostet von Formikepazze am Freitag, 8. März 2019

 

Sogno liberare Lentini dalle discariche senza coscienza, liberarmi da quella orrenda visione, di montagne foderate a lutto, un giorno spero superare. Sognatori si tuffano, ognuno nel proprio mare, anche se poi nella realtà, il mare, le montagne, l’aria che respiriamo è una, è di tutti. Il mondo davvero chiede Amore.

Sicily needs love

A place with thick roots

Questa luna non mi lascia dormire, così piena, luminosa, muove le ombre sopra gli alberi, le nuvole azzurre rallegrano la notte, l’aria frizzante, stravagante temperatura per il periodo, sembra autunno, gli odori mi riportano indietro, boschi, grossi tronchi, immense porzioni di foglie sul suolo, fanno l’amore con la terra, fino a divenire terra, pesche mature, succose assaggio. Mi sveglio, mi affaccio, la macchina posteggiata sotto casa, sopra e sotto casa di altre persone che dormono, sognano, pregano, si lamentano con la vita, dalla mia finestra un canto di preghiera è rivolto alla notte, gli alberi circondano il posteggio della sostare, il vento inizia a muovere le tende, mi bacia mentre scrivo. Questa luna così piena, luna di preghiera, di desiderio, luna che guida popoli lontani, impossibile non notarla, non far riferimento al cielo, al mistero, alle stelle, alle anime che ci guidano, al respiro dei mondi, alle montagne, agli oceani che lo nutrono, fino ad arrivare libero al nostro cuore, a raccontarci quanto di vero c’è tra i fogli di quel giornale che leggiamo dopo il caffè, in fila dietro un bancone a trovare poesia in una colazione, mentre un chicco di rugiada saluta una foglia appena nata di ciclamino. Sogno un rifugio, un luogo tra folte radici, pietra antica, acqua di sorgente. Terre di Martorina è una lunga storia, forse ancora più profonda di quello che si vuole immaginare, un’isola in mezzo ad un mare che ha lasciato le sue cavità, all’aria. Paleolitico, Neolitico, sacre scritture, antica mura sigillano suoni di misteriosi volatili, danzano tra gli echi di quella cava. Penetrante vibrazione si avverte all’ingresso della tenuta, primi insediamenti del 500 costruiti sopra altra pietra, ma ancor prima altra pietra, altre tombe, altre civiltà.

all have

Quando un sogno vuoi realizzare, sappi che i primi a bloccare, sono quelli che aiuto dovevano dare, ma tu continua a sognare, sogna ad occhi aperti, guarda, rifletti, dai parola al tuo cuore, cerca di non fargli perdere il buon umore. Sii riservato fin quando non sei confermato, dal pensiero che ti ha donato, prendi tempo, non essere sempre reattivo, fai delle tue energie un controllo. Ama fin dove puoi, non dimenticare nulla, ma ricorda solo il bene, perché se un sogno tu vuoi realizzare, lo vuoi realizzare anche per il bene di coloro che bene non ti hanno saputo dare, ma al contempo tutto ti è servito per arrivare. Non dimenticare tutto devi ascoltare, il vento, il sole, la luna, il mare, le montagna, le stelle, le nuvole, anche le pietre, tutti hanno da raccontare.