First lights on the sofa

È strano, davvero molto strano che la politica esulta su infrastrutture, colate di cemento e demolizioni. Credevo che un virus avrebbe potuto risvegliare la coscienza di noi miseri esseri, un richiamo a madre natura. No, invece l’innaturale si manifesta, camminare con una carota in mano, non toccarsi il viso, mantenere le distanze. Il denaro resta il centro di tutto, il potere dell’anima sottomesso al progetto.

One thought on “First lights on the sofa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.