Fedeli al tempo trascorso

Sembrava non esserci via d’uscita, come già tutto avvenuto nell’arco dello spazio infinito. Non c’era parola che riuscisse calmare l’impeto arroccato nello spirito assorbito dalla corsa senza tregua. Sempre più veloce, destinazione dissoluta ai confini evacuati. Vorrei rimediare per me, e in me ritrovo l’incontro. Ogni saluto è stretta di benvenuto. Abbiamo aperto un cerchio, oro è il colore che emana luce, riflette candore, vibra riconciliazione. Che bene sarebbe se l’uomo non toccasse ciò che è stato riposto per una causa! che meraviglia, se ci si rendesse conto, quanto la corruzione annienti la propria condizione. Apparenza amara dissolvenza, c’è un conto da pagare. La Sicilia ha bisogno d’amore. Una grande trasformazione era avvenuta, le strade erano in festa, tutti eravamo presi dall’impresa. Camion viaggiavano carichi di alberi pronti per dare lode al Creatore. Avevamo ricordato la missione, in marcia ci affrettavamo a dare benedizione. Le piazze erano tornate a respirare, la gente si incontrava e silenziosamente si abbracciava, non c’era distinzione tra ricco e povero. Una grande pioggia aveva nutrito la terra di primavera, e all’uscire dell’arcobaleno anche coloro che erano in disparte acconsentirono al cambiamento. Bianco era il colore, dai balconi tutti acclamavano non c’è tempo, dobbiamo riporre cambiamento, e così le nascite formarono un nuovo insegnamento. (1mqdb)    

respect planet sicily needs love claudio arezzo di trifiletti

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