Nulla si ottiene senza sacrificio e senza coraggio. Se si fa una cosa apertamente, si può anche soffrire di più, ma alla fine l’azione sarà più efficace. Chi ha ragione ed è capace di soffrire alla fine vince. (Mahatma Gandhi) – I rami delle palme furono raccolti da un primo, poi la folla seguì il gesto, poggiandoli lungo il sentiero dove il Maestro Giungeva a piedi nudi. Sento ancora le note di quelle voci intrecciate accogliere il Verbo. (Il Terzo Fiore) / Scogliera Bene Inestimabile – Abstract Acrylic Painting 01/10 (Catania Visionaria)
Archivio tag: palermo visionaria
Fedeli al tempo trascorso
Sembrava non esserci via d’uscita, come già tutto avvenuto nell’arco dello spazio infinito. Non c’era parola che riuscisse calmare l’impeto arroccato nello spirito assorbito dalla corsa senza tregua. Sempre più veloce, destinazione dissoluta ai confini evacuati. Vorrei rimediare per me, e in me ritrovo l’incontro. Ogni saluto è stretta di benvenuto. Abbiamo aperto un cerchio, oro è il colore che emana luce, riflette candore, vibra riconciliazione. Che bene sarebbe se l’uomo non toccasse ciò che è stato riposto per una causa! che meraviglia, se ci si rendesse conto, quanto la corruzione annienti la propria condizione. Apparenza amara dissolvenza, c’è un conto da pagare. La Sicilia ha bisogno d’amore. Una grande trasformazione era avvenuta, le strade erano in festa, tutti eravamo presi dall’impresa. Camion viaggiavano carichi di alberi pronti per dare lode al Creatore. Avevamo ricordato la missione, in marcia ci affrettavamo a dare benedizione. Le piazze erano tornate a respirare, la gente si incontrava e silenziosamente si abbracciava, non c’era distinzione tra ricco e povero. Una grande pioggia aveva nutrito la terra di primavera, e all’uscire dell’arcobaleno anche coloro che erano in disparte acconsentirono al cambiamento. Bianco era il colore, dai balconi tutti acclamavano non c’è tempo, dobbiamo riporre cambiamento, e così le nascite formarono un nuovo insegnamento. (1mqdb)
Sfere di Sicilia
Spheres of Sicily / La sera mi propongo di godere il levar del sole e il mattino seguente non mi muovo dal letto; il giorno mi riprometto lo spettacolo del chiaro di luna e poi rimango nella mia camera. Non so precisamente perché mi alzo, perché vado a letto. Mi manca il lievito che teneva in fermento la mia vita; è svanito il fascino che mi teneva desto nelle profonde notti, l’incanto che la mattina mi destava dal sonno è fuggito. (Goethe) – Caro Claudio, ogni volta che leggo tue note, sento che tu appartieni a un mondo che, purtroppo, sta per soccombere, un mondo di cui l’uomo si crede padrone e non sa che la terra va protetta dalle insidie dello sfruttamento e dell’incuria. Nelle tue artistiche “Sfere” colgo il chiaro messaggio che conduce ad una scelta di vita fata di luce, di speranza, di spiritualità, di amore. Questo è quanto volevo dirti, avendo avuto modo di conoscerti di persona, ma anche dai tuoi scritti e dalle tue opere. Noi siamo tutti in salute e sarà mio piacere portare i tuoi saluti ai miei cari. Auguri per le festività natalizie, un caro saluto, Cesare.
C’è geometria nel ronzio delle corde, c’è musica nella spaziatura delle sfere. (Pitagora) – Basilico, Cortile dei sogni
Palermo Visionaria
Aprì una delle finestre della torretta. Il paesaggio ostentava tutte le proprie bellezze. Sotto il lievito del forte sole ogni cosa sembrava priva di peso: il mare, in fondo, era una macchia di puro colore, le montagne che la notte erano apparse temibilmente piene di agguati, sembravano ammassi di vapori sul punto di dissolversi, e la torva Palermo stessa si stendeva acquetata attorno ai conventi come un gregge al piede dei pastori. (Giuseppe Tomasi di Lampedusa) / Sfere Rispetto Pianeta 211/220 – Chiesa Santa Maria dell’Ammiraglio, Palme Custodi, Racconti Lineari, Ficus, Racconti di Pietra, Radici, Porte Quadrate, Pietra Bianca. Luogo che incontro, suono della scintilla, memoria presente in tutto ascolta e riprende, custodisce e risplende. In preghiera, nel silenzio si pronuncia connessione, libera sensazione nell’intimo ascoltare del momento. Eterno passaggio da corpo a corpo, in pace riposa l’anima soave.