Comunicare attraverso le immagini, condividere la prospettiva, parlare attraverso gli occhi, abbracciare col cuore, sentire l’energia fluire, gioire nell’essere uno. (Il Giardino dentro il giardino) – Il capo non poteva lasciare lo zero dietro, avrebbe solo sminuito il proprio talento, riconosceva che mettendolo avanti, sarebbe stato un ottimo beneficio per entrambi. Non cercava prevalere, ma indicare un percorso possibile di crescita. La vanità affamata di gloria, attecchiva quando stagnava la frustrazione del non sapere fare. Le critiche, i giudizi erano nutriti da una invidia celata che rifletteva il proprio ego disperso in una palude ghiacciata. La riflessione del micro corrisposto al macro era evidente, le regole imposte da una società impoverita, presumeva esclusione della logica, attenendosi alla regola del controsenso, acquistando consensi si perpetrava falsità per verità. (Porta delle soluzioni)
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Testimonianze che smuovono l’animo umano
Posizionato con un’inclinazione di 23 gradi rispetto alla spina dorsale, il CUORE ha la medesima inclinazione dell’asse terrestre. Secondo la cultura Vedica la parte alta è costituita da tessuti più sottili ed è legata al cielo, mentre la parte bassa, più densa, simboleggia la terra. (Francesca Franco)
Visionari
La bellezza, l’esigenza del cuore, il sentimento che illumina tutto, anche dove rara si poggia l’immaginazione. (Catania Visionaria) – Il sogno, quel mediterraneo che respira nei cieli, quei colori che tingono tutto di primavera, di rinascita, del sapore di terra, del ritorno del gioco bambino, delle voci in riva al mare. (Il Parco Ritrovato) Piazza Giovanni Verga / Mia scendi per favore! dai che dobbiamo andare! come se da quel punto mi stesse parlando. (Palazzo di Giustizia)
Riscatto dei Talenti
Quando scenderà il freddo accenderemo un fuoco, parleremo una lingua universale finché diverrà giorno. (Comune) – Alle prime luci apriremo le finestre, lasceremo andare il nostro sogno in cielo. La pioggia come il vento porteranno il nostro intento, nel tempo risorgerà la parola. Poste e Telegrafi Catania / (Andrea)
Solo speranza per questo mondo che sembra dimenticare l’antica danza, l’unione e la fratellanza
Sentivo disaggio nel vivere quel luogo, era stata distrutta la natura di quello che credeva appartenergli, restava il riflesso del suo ego in un vano disegno di convinzione. Un bosco era scomparso per fare spazio a dei capanni, della roccia fatta saltare, dei fiumi spianati, il suono era differente da come sentivo essere all’origine di quella terra che tanta storia aveva vissuto. Desiderava tanto realizzare il suo mondo, un mondo fatto a sua immagine e somiglianza, tale da non aver cuore nel vedere l’atroce misfatto della sua azione. Confinante era presente un saggio signore, aveva ancora un mulo col suo nome dentro una stalla di pietra, i magazzini erano colmi di ogni delizia che nasceva quasi per incanto dagli anziani alberi che gli erano sempre riconoscenti, le strade avevano il loro senso, e dinanzi un ponte si scorgeva l’antico vespaio fatto di grossi massi. La sua casa era in cima alla collina, e tutto sembrava combaciare con le antiche funzioni di quell’abitare. Il vento, la pioggia e tutto quel mondo benedicevano quell’operare, aveva molto in considerazione il rispetto e non si poneva come proprietario, diceva essere un guardiano, un responsabile di passaggio, il suo compito era di trasferire quello che aveva appresso dall’esperienza del vivere, era molto grato a quello spazio, e considerava un grande privilegio poter contribuire a rendere ancora più accogliente quell’impronta di antica gente. (Viaggi della mente) – Catania Visionaria
Presenza
Quante cose passano inosservate, eppure crediamo di essere presenti, la considerazione di un raggio, la sfericità di un’esistenza, l’arco di un’esperienza. Le vertigini dell’ascoltare. Il vento, la pioggia, la terra, la pietra e la luna, la responsabilità, la coscienza. / Authors Veronica Succi Daniele Gangemi
Cinquecento Preghiere, Conversazione
Non è che sono così intelligente, è solo che rimango dentro i problemi più a lungo. (Albert Einstein) – Le Sei Perfezioni: Generosità, disciplina, pazienza, perseveranza, concentrazione e conoscenza trascendente. (Dalai Lama) – Nel regno delle idee tutto dipende dall’entusiasmo … nel mondo reale tutto si basa sulla perseveranza. (Goethe) – I tuoi desideri sono già realizzati, ma non li vedi! (formikepazze) – Volume 1/2
Non rovinare quello che hai desiderando ciò che non hai. Ricorda che ciò che ora hai un tempo era tra le cose che speravi di avere. (Epicuro) – Il desiderio fa fiorire ogni cosa; il possesso rende tutto logoro e sbiadito. (Marcel Proust) – Non si desidera ciò che è facile ottenere. (Ovidio) – La felicità non è avere quello che si desidera, ma desiderare quello che si ha. (Oscar Wilde) – Avevo da scegliere: potevo essere il me che desiderava, o il me che rideva del me che desiderava. (Tiziano Terzani) – Volume 2/2
E’ (e) le sue passeggiate, è la sua Mia, è le sue sfere e la sua arte, è la sua missione le sue visioni e i suoi incontri, il suo sentire e i suoi racconti, è il suo mondo pieno di colori, è il suo braccio e la sua mano, è la sua carta e le sue buste, è i suoi odori e i suoi agrumi, è il suo oro e il suo legno, è la sua pietra e la sua energia, è il suo acume e il suo ingegno. Ponte magico che appare. Universo del tuo Bene. Legge del Risveglio. Luce ed Armonia. Equilibrio e Geometria. (Rosa Scidà)
L’UNICA MARCIA E’ PIANTARE ALBERI IN NOME DELLA PACE
(Angelo Trovato) – Quante persone entrano nella nostra vita divenendo familiari! consolatori, consiglieri nel percorso, confronto dell’esperienza, dell’esserci stato. L’incontro, l’incoronazione della fiducia, del calore che solo un cuore che riconosce l’affetto nella semplicità. L’inestimabile nel disinteresse terreno, la via dello spirituale. Una panchina, porto dove ormeggia colui che attende, il quieto che si illumina nel passaggio. Lo Zio Angelo era un anziano signore che sedeva quasi tutti i giorni nella strada che abitudinariamente mi porta al mio vivere: la fiera e la villa. Ciao Zio, dormito bene? Come stai? Questo era l’inizio del nostro toccarci profondamente l’anima, mi voleva bene quell’anziano signore! un profondo dolore, la perdita di un figlio che oggi sarebbe stato mio coetaneo. Quanto era bello Sebastiano! non si dava pace per la sua mancanza, e in lui scoprivo quel tenero uomo. Un cappotto, un pezzo di fodera, un frammento del nostro vivere: IL BENE DI QUESTO MONDO. Mi manchi creatura generosa, di vecchio e antico impasto, codice d’onore era il tuo essere, ti saresti ucciso con le tue mani nello smarrire quel sentiero che ti portava rispetto e tanta ammirazione. Ogni volta che passo dai nostri luoghi ti penso, ti sento e continuo a sentire la tua presenza. Grato / Piccoli Soli d’Argilla, Via Umberto. (Catania Visionaria)
Dai loro corpi il sogno era svanito oscurando la propria anima
Agire per un messaggio di pace, avere una missione. Un comandamento esplode dentro il cuore, un sentimento elabora missione. Non è una presa di posizione, nemmeno un’elevazione, misericordia dell’azione. (imprints of peace) / Diciamo che la felicità non proviene da quello che crediamo ci appartenga, ma da quello che sentiamo essere nel profondo del nostro cuore.
Mediterraneo presente all’alba e al tramonto, nell’aria, nei colori del cielo, nello schiarire e nell’imbrunire. (Mia)
Il suono, quel raro sollievo mi coglie dal terreno per sollevarmi in spazi placidi e sereni. Quei cieli sono sempre presenti nel mio immaginario, le onde di quel profondo mare che si congiungono con l’altissimo. Il passato in un fondale, il presente in un seme, il futuro in un auspicio. Dedicarsi giorno e notte a rivivere nella costanza quel passaggio, da cui noi tutti proveniamo e facciamo rientro. Il sole, la luna e le stelle, il canto che le onora, il respiro di coloro che tutto desiderano sentire. (Sicily needs love) / Nella Quinta Dimensione, Cresce il Livello di Coscienza. Il Mondo Vegetale, Minerale, Animale diventa Consapevole, l’Invisibile prende forma. – San Giovanni Li Cuti (Catania Visionaria)