Pur percorrendo ogni sua via, tu non potresti mai trovare i confini dell’anima: così profonde sono le sue radici. (Eraclito) – Mi urge spontaneo meditare. Una città al servizio delle macchine, in un mondo dove il cemento gestisce l’uomo, la libertà delle radici sconnesse dal cosmo, l’espressione della natura occultata per un barlume d’oro. Sarebbe opportuno che i fossati rimasti dallo scempio trascorso, fossero concessi come Bene Comune al Cittadino. Qualsiasi Verde Urbano sopra una struttura di cemento (Posteggio), perde il contatto autentico che svolgono gli stessi alberi come antenne al cielo. Lasciate che quella pietra, quella terra respiri di un tempo trascorso. / Corso Martiri della Libertà, Corso Sicilia, Via Colajanni, Piazza Bovio, Ore Tonde Cortile delle Nevi. (Catania Visionaria)
Siete il sostegno dell’anima mia
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