Cera Armonica. Sogno, riscatto della materia, imbattersi nella profonda fantasia, cera compagna di viaggio. Sfere si realizzano dalla buccia del Galbanino, lasciarle assorbire il vissuto, la vibrazione. Casa, soffitta spirituale, silenzio e armonia, luce delle stelle. Rito trasmette, rafforza presente, condivide dimensione. Proteggeranno semi di Vite, involucro rende omaggio alla pietra, cuore riconnette alla terra, alla sorgente. Muri sentimentali, ponti del profondo mare, destinatari di un suono bambino. (Mezzanine Living)
Archivio della categoria: collezione privata di impronte di pace
subtle worlds
Distanze aumentano, tempo fluttua nello spazio, piccole scelte potrebbero aprire finestre cambiamento interiore.
Che si sentano realizzate le persone che stanno liberando il prezioso impianto, possa passarci l’aria come l’acqua. La terra che li otturava contiene preziosa Memoria, impasto fertile da riutilizzare in un Futuro Parco. C.so Martiri della Libertà è da anni in disuso. Casa Museo Sotto l’Etna
quantum art
Non posso fare altro che immaginare, ricerco e creo quel mondo che sembra svanire ma che in fondo pulsa sempre più forte per ogni traguardo che l’anima sente apparire. Il Sole illumina al tramonto questa parte di sogno. Numeri girano intorno altri numeri. Respiro Viscerale Rispetto Pianeta @ Installazione Quantica Casa Museo Sotto l’Etna
private collection imprints of peace
Exhibition Contemporary Art Catania 1 Dicembre 6 Gennaio 2019 Palazzo della Cultura
Dare vita alla creazione, custodirla senza goderne, rinunce, sacrifici non di un collezionista ma un artista che decide di fermarsi alla memoria, pensare con la propria testa, smetterla di gareggiare con la notizia, di surfare la mondanità, di rientrare in linea con i parametri del sistema. Il denaro, l’oro perde il suo reale valore, un albero di tre anni costa quanto un drink, la terra preziosa compagna della vita, l’acqua, l’aria sono prese in considerazione da pensieri acrilici. Io sono questo, colui che sente i suoi limiti e si sforza di comprenderli. Ingabbiata si ritrova la coscienza dello schermo, pulsa notizie contraffatte, si viaggia per raccogliere impronte, la sporcizia diventa dono, passaggio di un sentire che si sposa nella danza dopo l’intelaiatura di una storia che va osservata ad occhi chiusi. Sono tutti presenti, artisti consiglieri di un altro mondo, persone arrivate per lasciare un dono. Foglie viaggiano col vento, insignificanti no all’occhio nudo che narra poesia in ogni voltarsi della nota silenziosa.