Riscatto dei Talenti

Quando scenderà il freddo accenderemo un fuoco, parleremo una lingua universale finché diverrà giorno. (Comune) – Alle prime luci apriremo le finestre, lasceremo andare il nostro sogno in cielo. La pioggia come il vento porteranno il nostro intento, nel tempo risorgerà la parola. Poste e Telegrafi Catania / (Andrea)

comune catania visionaria
poste e telegrafi catania visionaria
edicola via umberto catania visionaria

Solo speranza per questo mondo che sembra dimenticare l’antica danza, l’unione e la fratellanza

Sentivo disaggio nel vivere quel luogo, era stata distrutta la natura di quello che credeva appartenergli, restava il riflesso del suo ego in un vano disegno di convinzione. Un bosco era scomparso per fare spazio a dei capanni, della roccia fatta saltare, dei fiumi spianati, il suono era differente da come sentivo essere all’origine di quella terra che tanta storia aveva vissuto. Desiderava tanto realizzare il suo mondo, un mondo fatto a sua immagine e somiglianza, tale da non aver cuore nel vedere l’atroce misfatto della sua azione. Confinante era presente un saggio signore, aveva ancora un mulo col suo nome dentro una stalla di pietra, i magazzini erano colmi di ogni delizia che nasceva quasi per incanto dagli anziani alberi che gli erano sempre riconoscenti, le strade avevano il loro senso, e dinanzi un ponte si scorgeva l’antico vespaio fatto di grossi massi. La sua casa era in cima alla collina, e tutto sembrava combaciare con le antiche funzioni di quell’abitare. Il vento, la pioggia e tutto quel mondo benedicevano quell’operare, aveva molto in considerazione il rispetto e non si poneva come proprietario, diceva essere un guardiano, un responsabile di passaggio, il suo compito era di trasferire quello che aveva appresso dall’esperienza del vivere, era molto grato a quello spazio, e considerava un grande privilegio poter contribuire a rendere ancora più accogliente quell’impronta di antica gente. (Viaggi della mente) – Catania Visionaria   

catania visionaria via renato imbriani
viale leonardo da vinci catania visionaria
catania visionaria passeggiando in bicicletta

Condurre una vita nella ricerca artistica è missione

Difficile comunicare con chi cuore non desidera utilizzare, non è un modo per limitare, la decapitazione avviene attraverso il denigrare. Chi nasce col desiderio profondo di dare e chi con l’esigenza di prelevare, una sottomissione al denaro che non osa ascoltare. Rime che ritrovo facilmente capendo l’indotto che facilità la semplificazione egoista e narcisista dell’essere opinionista. – Ogni cosa ha un tempo, un margine di riflessione che a volte trabocca l’orlo, altre invece resiste ad ogni forza gravitazionale. (Casa Museo Sotto l’Etna)

1 contemporary art in sicily casa museo sotto l'etna
2 acrylic sicily contemporary artist casa museo sotto l'etna
3 acrylic claudio arezzo di trifiletti
4 dimensione di un sogno casa museo sotto l'etna
5 paintings sicily contemporary art casa museo sotto l'etna

Congiunzione di pensieri

Mi sono svegliato con un grande vuoto, ti ho sognato e anche nel sogno non ho avuto il coraggio di avvicinarti. L’amore ci rende liberi, anche se nelle incomprensioni annienta il nostro essere, in fondo al nostro cuore, è acqua che nutre il nostro umore. Ogni volta che ti incontro sento come un sospeso che desidera stringerti forte. (Scale del sapere)

scale del sapere mezzanine living

Tegole di un tetto, riparo di una piuma, mondo in divenire

Scrivo come da bambino, fluido l’inchiostro incide il mio sentire. Libero, cerco tradurre coincidenze in atto creativo. Tutte le bandiere respirano nel mio cuore, una regna soave, Bianca. Cerco congiunzioni d’anima nel silenzio della notte, nel sogno tutto diviene possibile. Lo specchio dove rifletto i cassetti di questo archivio, sono incontri del mio cammino. Seguire, osservare, indirizzare. Tegole di un tetto, riparo di una piuma, mondo in divenire. Fogli diventano note, strati vibranti raccontano di colore.

scritto contemporaneo @ il ritorno della carta del pane

Un tessuto corrotto a discapito della povera gente

Mi sarei messo volentieri al servizio con smisurato entusiasmo, ma soffro per le nefandezze che sento svolgersi dietro il persistente giustificare. L’arruolamento sempre più incisivo, di una classe che ambisce banchettare senza il minimo pudore dei tempi che stanno per arrivare.

Un tessuto corrotto a discapito della povera gente

Il ritorno della carta del pane

Fonte di ispirazione è il vissuto, osservare con occhi disinteressati, le piccole cose diventano ancora. Armonia, armonizzare intorno l’albero. Alcune delle foglie cadute sulla nostra tavola. La Terra, insieme alla memoria, è la cosa più preziosa che abbiamo. / Mi sono svegliato pronunciando Isola del Giglio, in seguito ho meditato sulla Concordia.

Alcune delle foglie cadute sulla nostra tavola
La Terra, insieme alla memoria, è la cosa più preziosa che abbiamo

Sogno Sociale @ Appunti di un Diario Visionario

Se Mia potesse regnare sarebbe un mondo più equo. Mi fa rabbia incontrare tale limitazione, presente ovunque cerco amore per proteggermi da questa negazione. Ti sono grato di essere entrato nel personale, di aver compreso le mie ansie, i miei turbamenti, avermi custodito e protetto dalle insidie del possesso. Trovo piacere nel mischiare le terre, che sia caffè inebriato dal vento o cenere radicata nel tempo, provo emozione nel fargli raccontare la nascita, l’espressione del nutrimento. Il fine del fare è la manifestazione dell’amare, fantasticare, realizzare un sogno che possa restare.

Sogno Sociale @ Appunti di un Diario Visionario

Avevo la barba lunga, le sue ultime carezze sul viso, si nonna più tardi farò la barba

Mi mancherà tanto, lo so che ogni istante è presente, ma ci vorrà del tempo mentre tutto sembrerà essere passato. Grazie dal profondo, vi ho letto ad uno ad uno e ora ho tutto il volto nudo. Rimangono i girasoli e la pioggia, a sciogliere il ghiaccio che non si può manifestare ai raggi del sole, avvero grande. Una grande anima vola in cielo, soave e terrestre è il sentimento che non dimentica. Quanti errori, quanti litigi, ma l’amore perdona e provvede. Ciao Nonnina, inutile dirlo, la sento sempre presente. La pioggia scandisce le sue preziose note. Un capitolo di storia vola in cielo, storie di altri tempi, che forse torneranno insieme al ricordo. Bisogna lasciare andare – Ciao Ninna, ora parleremo col telefono senza fili. Mi mancherai tanto (Carmen)

La mia nonnina è andata via

Mondo Paradossale

Una rivolta è in fondo il linguaggio di chi non viene ascoltato. (Martin Luther King) – I talenti saranno perseguitati, nessuna apertura nei confronti dell’ignoto. Il dono sarà represso, crea scompiglio nell’ordinario. Tutti dovranno avere gli stessi metodi di apprendimento, svilupparsi attraverso delle regole imposte. Chi farà della propria vita ricerca, sperimentazione indipendente, dovrà scontrarsi con la manomissione. Il sistema non desidera fuoriclasse, l’omologazione è tassativa. Il genio non dovrà godere della libertà, l’unica scelta posta sarà l’arruolamento alla dottrina. La dottrina piegherà il pensiero rivoluzionario, nessuna luce dovrà accenderne di nuove. / Trasformare il nero in bianco e il bianco in nero, il nero resterà nero e il bianco sarà bianco, amalgamandoli si potranno verificare delle sfumature di grigio, ma il bianco rimarrà predominante. (Il giardino dentro il Giardino)  

1mqdb